Edit Libri

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Il settore editoriale


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L’attività di editoria libraria dell’EDIT si snoda sui filoni della manualistica scolastica da una parte, sulla pubblicazione degli autori italiani di Croazia e Slovenia, la promozione del territorio e della convivenza, dall’altra. L’EDIT storicamente pubblica i manuali per le scuole italiane della Croazia. Fino al 1991 lo faceva anche per quelle della Slovenia. In tutti questi decenni, la pubblicazione di manuali scolastici per le scuole italiane è stata di portata esistenziale per tutta la CNI. Nei suoi 68 anni l’EDIT ha pubblicato centinaia di manuali per tutte le materie e tutti i corsi di studio, coinvolgendo nella loro realizzazione educatori, insegnanti, professori ed esperti esterni.

Dato per scontato che pubblicando manuali scolastici l’EDIT rende un’effettiva, legittima e utile operazione editoriale e culturale, considerato che allo stesso tempo non può fare “editoria letteraria” per ragioni di mercato e dato per buono che lo faccia invece nella convinzione che la letteratura consente una fruizione culturale (linguistica, sociale, simbolica e più in generale “di pensiero”, ma anche di nobilissimo “piacere della lettura”) fondamentale nella costruzione e nel consolidamento della personalità dell’Uomo, l’altro filone dell’attività editoriale di EDITLIBRI si potrebbe considerare come “editoria minoritaria e del territorio”.

Proprio in ragione del fatto che la cultura del libro consente di dare visibilità e creare spessore, l’EDIT ha deciso di proporre in campo editoriale – ovvero mediatico e pertanto certificatorio – un preciso discorso culturale e dunque autentico rispetto alla fisiologia stessa della minoranza che si sviluppa nelle varie Collane.

Fare editoria minoritaria significa in primo luogo compiere una chiara scelta programmatica sulla quale fondare il proprio operato. La prima cosa da non fare è tradire la valenza semantica di un sintagma in cui “editoria” va letta anche come settorialità disciplinare tout court (nel nostro caso letteraria e saggistica) che deve fondarsi su criteri artistici ed estetici e in cui “minoritaria” vuole dire sostanzialmente presenza etnica. EDITLIBRI propone dunque la creatività letteraria e in genere culturale della minoranza nazionale italiana in Istria e nel Quarnero.

Pur perseguendo una linea editoriale che si propone di dar voce a chi non ce l’ha o non ce l’ha avuta se non in sparpagliate carte, l’EDIT, non può né vuole essere soltanto editore di una letteratura fine a se stessa, svincolata dal territorio e dai destini umani – cioè dall’impellenza etica di “dire il luogo” – né può fare soltanto opera di pubblicata certificazione nazionale che non sa né vuole distinguere tra “scrittori” e “scriventi”.

Il settore di editoria libraria EDITLIBRI è guidato dal Responsabile di EDITLIBRI, che propone il piano editoriale dell’ente e coordina tutte le mansioni professionali, creative e amministrative atte a realizzarlo. Il Responsabile di EDITLIBRI viene nominato dal Direttore. L’attuale Responsabile di EDITLIBRI è Liliana Venucci che è in carica dal 2004.


Elenco dei responsabili del settore di editoria libraria

  • 1959 – 1962Nives VISCOVICH

  • 1962 – 1985Maria MIKAC

  • 1985 – 1993Aldo KOCJAN

  • 1993 – 2001Melita SCIUCCA

  • 2001 – 2004Viviana CAR

  • dal 2004Liliana VENUCCI